Addio a Peter Lundgren, è morto all’età di 59 anni l’ex tennista svedese e storico allenatore di Federer che puntò tutto su di lui e lo portò fino al primo Slam. Nel 2005 riportò il russo ai vertici. Nei primi anni del 2000 fu il coach più richiesto e ricercato di tutti.
Addio a Peter Lundgren, è morto l’ex tennista svedese
Peter Lundgren si è spento nella giornata odierna, venerdì 23 agosto, all’età di 59 anni dopo aver sofferto per tanto tempo. Le ultime sue notizie erano dello scorso anno quando si seppe che gli avevano amputato il piede sinistro per una infezione arrivata dopo la rottura della caviglia. Questo aveva aggravato i problemi fisici del coach che soffriva di diabete fino al tragico epilogo. A darne notizia è la famiglia con un post sui profili social.
Chi era Peter Lundgren
Peter Lundgren è stato un noto allenatore di tennis svedese, famoso per aver allenato grandi campioni come Roger Federer e Marat Safin. Nato il 29 gennaio 1965 a Kramfors, Svezia, Lundgren è stato anche un giocatore di tennis di successo, raggiungendo il 25º posto nel ranking mondiale e vincendo tre titoli ATP in singolare.
Lundgren è conosciuto per essere stato il primo coach “privato” di Roger Federer, colui che lo guidò alle prime vittorie dopo che si separò dalla federazione elvetica. Crebbe in lui fino a portarlo al Grande Slam, nel 2003 a Wimbledon.
Nel marzo 2023 aveva iniziato a collaborare con un altro talento svizzero di belle speranze, Dominic Stricker, e il giovane mancino ha mostrato di aver assorbito gli insegnamenti, impressionando allo US Open dello stesso anno
