Aveva tentato un furto di casse d’acqua, ma è morto schiacciato sotto la pila. Adesso il responsabile del supermercato rischia un processo per omicidio colposo per l’inosservanza della normativa anti-infortunistica.
Tenta un furto d’acqua, muore schiacciato dalla pila di casse
I fatti risalgono al 19 aprile 2022, e le telecamere di videosorveglianza del supermercato di Cattolica hanno aiutato a ricostruire i fatti di quella tragica notte. Dalle telecamere si vede un uomo che, durante la notte, si avvicina ai carichi d’acqua posti al di fuori del supermercato. Una volta avvicinatosi il malvivente prende dal fondo della pila tre casse d’acqua e le porta alla propria bicicletta. Dopo averle portate via ritorna per prendere altre casse.
Durante il secondo tentativo, l’uomo ripete lo stesso procedimento. Mentre tira le casse d’acqua dal fondo della pila, il ladro sbilancia e la pila cade su di lui uccidendolo. Il corpo dell’uomo, schiacciato dal peso delle bottiglie d’acqua, è stato ritrovato solo molte ore dopo, quando alcuni dipendenti del supermercato hanno notato che l’acqua era fuori posto. Solo in quel momento il corpo del 47enne è stato ritrovato.
Accusato il responsabile
Sott’accusa in questa storia è il responsabile del supermercato Conad di Cattolica, teatro dei fatti. Il responsabile 64enne è infatti accusato dalla Procura di aver omesso sulla sicurezza sul lavoro. Il carico d’acqua sarebbe stato quindi posizionato in un luogo accessibile a tutti senza alcun cartello che ne indicasse il pericolo. Il responsabile ha però dichiarato che i bancali d’acqua si trovavano su di una pertinenza del supermercato e che erano correttamente pallettizzati. Da ciò che racconta infatti pare che i bancali avessero ulteriori sistemi di sicurezza oltre a quelli standard con cui uscivano dal magazzino di produzione.