Cronaca Napoli, Napoli

Tentata truffa da migliaia di euro a Siena, arrestati i nuovi “Bonnie e Clyde” di Napoli

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Foto di repertorio

Tentata truffa da migliaia di euro a Siena, i carabinieri hanno arrestato nel pomeriggio del 18 novembre i nuovi “Bonnie e Clyde” originari di Napoli. La minorenne è stata denunciata a piede libero all’autorità giudiziaria.

Tentata truffa a Siena, arrestati i nuovi “Bonnie e Clyde” di Napoli

I carabinieri di Montalcino, in provincia di Siena, hanno arrestato nel pomeriggio del 18 dicembre un giovane e una minorenne, entrambi originari della provincia di Napoli. La minorenne è stata denunciata a piede libero all’autorità giudiziaria. Sono accusati di aver tentato di truffare una donna di Buonconvento utilizzando la tecnica del finto carabiniere e simulando un incidente stradale.

Il copione è sempre lo stesso: un falso Maresciallo contatta telefonicamente la vittima, di solito un anziano, e informa che un familiare ha provocato un grave incidente ed è attualmente in stato di fermo presso una caserma. Il truffatore sostiene che per liberare il parente arrestato è necessario versare una somma consistente di denaro (diverse migliaia di euro) come cauzione, e che a breve qualcuno passerà a ritirare il denaro direttamente a casa.

La denuncia della vittima

La donna, selezionata come vittima, è riuscita a contattare i veri militari, informandoli di aver ricevuto una telefonata da un Maresciallo dei Carabinieri. Quest’ultimo le comunicava che suo figlio, attualmente detenuto in una caserma dell’Arma, aveva bisogno di 6.200 euro di cauzione a causa di un grave incidente. I militari del Nucleo Operativo si sono recati immediatamente presso l’abitazione della donna in attesa dell’arrivo dei truffatori. Quando è giunto il veicolo e la ragazza è scesa, è stata fermata non appena entrata in casa, mentre il suo complice è riuscito a fuggire a bordo dell’auto.

Durante la fuga, ha cercato più volte di speronare la pattuglia e ha forzato due posti di blocco sulla SS2 Cassia. Tuttavia, i militari sono riusciti a fermarlo sulla SP 40 nel comune di Pienza. Al termine dell’operazione, i due indagati sono stati identificati: il ragazzo di 21 anni è stato arrestato per tentata truffa e resistenza a Pubblico Ufficiale, ed è stato portato presso la Casa Circondariale di Siena, mentre la ragazza di 15 anni è stata denunciata in stato di libertà per tentata truffa all’autorità giudiziaria dei minori di Firenze.

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