Un ragazzo pakistano di 38 anni è stato aggredito a bastonate nell’androne di casa a Brescia il 19 novembre scorso: arrestati marito e moglie, dovranno rispondere di tentato omicidio. Dopo l’aggressione, la vittima è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Civile di Brescia, dove ha subito un’emorragia cerebrale.
Tentato omicidio a Brescia, arrestati marito e moglie
Un 38enne di origine pakistana è stato brutalmente picchiato, anche con dei bastoni, nell’androne del suo appartamento in via Bachelet. Dopo l’aggressione, è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Civile di Brescia, dove ha subito un’emorragia cerebrale. Fortunatamente, i medici sono riusciti a salvarlo e ora è tornato a casa.
L’incidente è avvenuto il 19 novembre, ma la notizia è stata resa pubblica solo di recente, in concomitanza con l’arresto dei presunti responsabili della violenta aggressione. Si tratta di una coppia giovane – lui di 35 anni e lei di 31 – entrambi di origini pakistane. Marito e moglie sono accusati di tentato omicidio: l’uomo è stato portato in carcere, mentre per la donna il giudice ha disposto gli arresti domiciliari.
La violenta aggressione
Secondo le indagini, gli accusati avrebbero pianificato l’assalto con l’intento di causare la morte del loro connazionale, a seguito di una discussione legata a questioni economiche. I coniugi avrebbero messo in atto una vera e propria vendetta nei confronti del 38enne, ritenuto da loro responsabile di averli truffati.
L’intervento di un vicino
Dopo essere arrivati presso l’abitazione della vittima, lo avrebbero aggredito brutalmente, utilizzando anche dei bastoni, per poi lasciarlo a terra in condizioni critiche. Il giovane è stato soccorso da un vicino di casa e successivamente trasportato d’urgenza all’ospedale Civile di Brescia, dove i medici inizialmente hanno riservato la prognosi. Fortunatamente, con il passare dei giorni, le condizioni cliniche del 38enne sono migliorate.