Cronaca

Teramo, agente aggredito in carcere da un detenuto del reparto Covid: braccio rotto

Nuova aggressione nel carcere di Teramo: un agente delle polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto del reparto Covid

Nuova aggressione nel carcere di Teramo: un agente delle polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto del reparto Covid. L’uomo preso a bastonate ha riportato fratture al braccio.

Agente aggredito nel carcere di Teramo

Un assistente capo di polizia penitenziaria in servizio nella sezione Covid è stato preso a bastonate da un detenuto di etnia rom, riportando fratture e una prognosi di 30 giorni. “La vile aggressione – denunciano i sindacati di polizia penitenziaria – sembrerebbe essere scaturita da un ritardo di pochi minuti nell’apertura delle camere di pernottamento, ritardo dovuto alla promiscuità di detenuti positivi e detenuti negativi, voluta dalla Asl e dalla direzione. Infatti a Teramo vige la strana disposizione di tenere nella stessa sezione detenuti malati di Covid e detenuti che non hanno ancora contratto la malattia”.

La denuncia del presidente della Regione

“A poche settimane di distanza dagli ultimi episodi di violenza avvenuti all’interno delle carceri in Abruzzo, oggi si registra l’ennesima aggressione ai danni di un agente di polizia penitenziaria, a cui esprimo la massima solidarietà a nome personale e dell’intera Giunta” dice il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

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