Cronaca

Terremoto di magnitudo 8,2 al largo dell’Alaska, allarme tsunami

Terremoto in Alaska, scossa di magnitudo 8.2: allarme tsunami in una zona che, fortunatamente, è in gran parte disabitata

Un terremoto di magnitudo 8,2 è stato registrato al largo della penisola dell’Alaska. Lo ha riferito l’Usgs americano, precisando che l’epicentro si trova a 91 chilometri a est-sudest di Perryville, a una profondità di 46,7 chilometri. Due scosse di assestamento di magnitudo 6,2 e 5,6 sono state avvertite nella stessa zona. Un allarme tsunami è stato emesso per il sud dell’Alaska e la penisola.

Terremoto in Alaska, allarme tsunami

Fortunatamente questa è una zona in gran parte disabitata e i primi piccolissimi centri abitati sorgono ad oltre 70-80 chilometri dall’epicentro. Il terremoto, tuttavia, pare stia provocando la formazione di onde anomale. Il Centro Nazionale Tsunami del Pacifico ha lanciato l’allarme tsunami per le coste del Pacifico settentrionale. In particolare l’allarme tsunami riguarda l’Alaska, le isole Aleutine, il Canada occidentale (Columbia Britannica) e le isole Hawaii.


IL VIDEO


Le scosse

Il sisma, sempre secondo il sito dell’Usgs, è stato seguito da altre sette scosse – tutte con epicentro nello stessa zona – di magnitudo 6.1, 6.2, 5.6, 4.7, 4.6, 5.4 e 3.8. La città di Perryville si trova a circa 800 chilometri a sudest di Anchorage, la più grande città dell’Alaska. Il 27 marzo del 1964 un terremoto di magnitudo 9,2, il più violento mai registrato nel mondo aveva colpito la regione di Anchorage mietendo 250 morti.

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