Le lezioni al Liceo Virgilio di Pozzuoli sono riprese oggi, 7 marzo, dopo la chiusura di ieri a causa di concentrazioni di CO2 superiori a 5.000 ppm nella palestra, collegate al bradisismo nei Campi Flegrei.
Terremoto ai Campi Flegrei, riprendono le lezioni al Virgilio
Sono riprese questa mattina, venerdì 7 marzo, le lezioni al Liceo Virgilio di Pozzuoli, che ieri era rimasto chiuso dopo il rilevamento di concentrazioni di CO2 superiori alla soglia consentita (5.000 ppm) all’interno della palestra. Una situazione collegata al fenomeno del bradisismo che continua a interessare i Campi Flegrei. A riportarlo è l’edizione odierna de Il Mattino.
Le misure di sicurezza
La Città Metropolitana di Napoli, attraverso i tecnici della società in house Armena, è intervenuta per transennare le aree ancora interdette, ovvero:
- La palestra.
- I collegamenti con il resto dell’istituto.
- I locali seminterrati.
- Le aree esterne adiacenti.
In queste zone sono stati posizionati cartelli di avviso e il personale scolastico è stato incaricato di vigilare per evitare l’accesso degli studenti. Questa mattina il vicesindaco metropolitano Giuseppe Cirillo ha effettuato un sopralluogo nell’istituto di via Vecchia San Gennaro, incontrando anche la dirigente scolastica Stefania Manuela Putzu.
Le dichiarazioni
«Abbiamo seguito scrupolosamente le indicazioni dei nostri tecnici e degli esperti dell’INGV per mettere in sicurezza la palestra, l’unico ambiente in cui è stato registrato un livello di CO2 oltre i limiti», ha spiegato Cirillo. «In via precauzionale, abbiamo deciso di interdire l’accesso anche alle aree limitrofe, così da eliminare ogni possibile rischio per studenti e personale».
Il vicesindaco ha poi rassicurato le famiglie: «La sicurezza degli studenti è la nostra priorità assoluta. La Città Metropolitana, guidata dal sindaco Gaetano Manfredi, sta lavorando a stretto contatto con il Comune di Pozzuoli, la Protezione Civile e tutti gli enti coinvolti, adottando sia le misure necessarie, sia ulteriori azioni prudenziali, proprio per garantire tranquillità a ragazzi e genitori».
Monitoraggi quotidiani
Anche con la riapertura della scuola, i controlli non si fermano: ogni mattina, prima dell’ingresso degli studenti, saranno effettuate misurazioni dei livelli di CO2 al piano terra e lungo i percorsi di emergenza.
I rilevamenti saranno curati direttamente dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e, una volta installata l’apposita strumentazione, potranno essere effettuati anche dal personale scolastico, che verrà formato per gestire questa attività di monitoraggio.