Cronaca

Terremoto in Indonesia, bimbo estratto vivo dalle macerie dopo tre giorni

Il piccolo era rimasto intrappolato accanto al corpo senza vita della nonna

Il terremoto in Indonesia ha fatto una strage: un bimbo di 6 anni,Azka Maulana Malik, è stato estratto vivo dalle macerie dopo tre giorni senza acqua né cibo. Il piccolo era rimasto intrappolato accanto al corpo senza vita della nonna. I soccorritori hanno raccontato con le lacrime che era solo stanco e affamato.

Terremoto Indonesia, bimbo estratto vivo dalle macerie

Il terremoto in Indonesia ha fatto una strage: un bimbo di 6 anni,Azka Maulana Malik, è stato estratto vivo dalle macerie dopo tre giorni. Il piccolo era rimasto intrappolato accanto al corpo senza vita della nonna e non aveva toccato né acqua né cibo. L’operazione di salvataggio si è rivelata miracolosa ed è stata ripresa dalle telecamere locali. I soccorritori hanno raccontato con le lacrime che era solo stanco e affamato.

L’episodio ha riacceso le speranze che i superstiti possano essere ancora estratti vivi dalle macerie dopo la forte scossa che lunedì ha colpito la città di Cianjur, uccidendo almeno 271 persone. “Quando ci siamo resi conto che Azka era vivo, tutti siamo scoppiati a piangere”, ha raccontato un volontario locale.

Il racconto

Nonostante la paura e la stanchezza il bambino è rimasto sempre calmo: “Sta bene, non è ferito, è solo debole perché ha molta fame. Adesso vuole solo tornare a casa”, ha detto un suo parente che ha assistito al salvataggio con ansia.

Terremoto in Indonesia, 61 morti e 700 feriti

È di 271 il bilancio delle autorità indonesiane sulla scossa di terremoto registrata lunedì scorso. Il sisma di magnitudo 5,6 ha infondato terrore per alcuni secondi. L’epicentro si è registrato vicino alla città di Cianjur, a circa 100 chilometri dalla capitale. Alcune persone hanno evacuato i posti di lavoro  visto che alcuni edifici sono iniziati a tremare.

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