Un terremoto di magnitudo 6.8 ha colpito il Tagikistan orientale, secondo quanto registrato dall’istituto sismologico statunitense Usgs. Il sisma è avvenuto intorno alle 5:37 ora locale (1:37 in Italia) a una profondità di circa 20,5 chilometri ed è stato seguito da una scossa di magnitudo 5.0 venti minuti più tardi. L’epicentro è in una zona scarsamente popolata e l’Usgs ritiene che potrebbe aver risparmiato vittime.
Terremoto in Tagikistan, scossa di magnitudo 6.8
A poco più di due settimane di distanza dal terribile sisma che ha devastato Turchia e Siria, dunque, un terremoto di magnitudine 6.8 è stato registrato in Tagikistan, a 67 chilometri a ovest di Murghob, il capoluogo di un distretto con una popolazione di poche migliaia di persone nel Gorno-Badakhshan, regione semi-autonoma a est che confina con l’Afghanistan e la Cina, circondata dalle imponenti montagne del Pamir.
Al momento nessuna vittima
Il sisma è stato fortemente avvertito oltre il confine in alcune aree della prefettura di Kashgar e della prefettura autonoma kirghisa di Kizilsu nello Xinjiang, ma finora non sono state segnalate vittime o danni, ha dichiarato il media statale cinese Cctv, citando gli ufficiali locali.
