I sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno registrato una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 alle 6:54, con epicentro nel mare tra Bagnoli e Nisida, a una profondità di 3,4 chilometri. L’evento sismico è stato avvertito nelle zone di Fuorigrotta, Posillipo, Agnano, Bagnoli e lungo la costa fino a Lucrino, con alcuni residenti che hanno riferito di aver sentito un forte boato. Solo ieri sera, alle 20:53, si era verificata un’altra scossa, di magnitudo 2.3, con epicentro nella zona della Variante Solfatara.
Terremoto tra Nisida e Bagnoli, scossa di magnitudo 2.5
Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, ha spiegato che “il sisma di questa mattina è avvenuto ai bordi della caldera, dove si registrano fratture e una maggiore pressione a causa del bradisismo. Finché questo processo continua, insieme alla deformazione del suolo e all’attività idrotermale attuale, ci sarà sismicità. Pertanto, è fondamentale mantenere un costante monitoraggio della situazione, come facciamo quotidianamente con la nostra rete di sorveglianza”.