Il terrorismo colpisce Israele dove un attentato ha causato diverse vittime. Sale a quattro il numero delle vittime causate da un attacco sferrato da un uomo nella città di Beersheva (Be’er Sheva), nel Sud di Israele. L’aggressore, identificato in Mohammad Ghaleb Abu al-Qi’an, scrive la Bbc, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dal conducente di un autobus che si era fermato a soccorrere una delle vittime.
L’uomo, secondo fonti israeliane, sarebbe un beduino di 34 anni della zona di Hura. In passato, riportano i media locali, era già stato in prigione per la sua vicinanza a gruppi terroristici. Secondo quanto riferito dal Times of Israel, si tratta di un sostenitore dell’Isis. Altre due persone sono state ricoverate in ospedale in gravi, ma stabili, condizioni. L’attacco è stato applaudito da Hamas e dalla Jihad islamica di Gaza.
Terrorismo, attentato in Israele: ucciso l’aggressore
Tre vittime – tra le quali ci sarebbero due donne tra i 30 e i 40 anni e un uomo di 35 anni – sono state uccise a colpi di arma da fuoco. La quarta è invece morta dopo essere stata investita dall’auto dell’aggressore. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe arrivato in macchina a una stazione di benzina nei pressi di un centro commerciale, dove avrebbe accoltellato la prima donna. Risalito a bordo del suo veicolo, avrebbe poi investito un ciclista nelle vicinanze. Una volta raggiunto il centro commerciale avrebbe ucciso con il suo coltello le altre due vittime. Lì, sarebbe stato infine ucciso.
Assailant in deadly Beersheba attack identified as terror convict who backed IS https://t.co/lmmZGts2dX
— The Times of Israel (@TimesofIsrael) March 22, 2022
I precedenti dell’aggressore
Abu al-Qi’an, ricordano i media israeliani, era stato quattro anni in prigione dopo essere stato arrestato nel 2015 dalle forze di sicurezza israeliane per aver cercato di raggiungere l’Isis in Siria. Insegnante di professione, secondo le stesse fonti aveva cercato di reclutare tra gli studenti adepti dello Stato Islamico.