È stato scoperto un tesoro in vetro di 2mila anni fa sull’Isola di Capraia, in provincia di Livorno, con un robot sottomarino. La scoperta è stata fatta a oltre 350 metri di profondità e grazie alla nuova tecnologia è stato possibile anche recuperarlo.
Capraia, tesoro di vetro di 2mila anni fa con robot sottomarino
L’oscurità sembrava avvolgere ogni cosa ma la lue proiettata da Arthur, il nuovo prototipo di robot archeo-subacqueo specializzato nella documentazione e recupero di reperti in bassi fondali, ha regalato una sorpresa inaspettata nelle acque fra l‘Isola di Capraia e Capo Corso, al largo della Corsica.
Un autentico tesoro di vetro risalente a circa 2mila anni fa. Un deposito di oggetti raffinati tra cui vasi, coppe, bottiglie, piatti, unguentari, tutti realizzato in vetro soffiato, trovati perfettamente intatti conservati come se fossero appena usciti dalla vetrata di un negozio. Il robot è riuscito anche a recuperare il relitto romato nadato tra la fine del I e l’inizio del II secolo d.C.: “Siamo di fronte ad una nave romana naufragata con un carico composto quasi esclusivamente da vetro, trasportato sia allo stato grezzo, in diverse tonnellate di blocchi di varie dimensioni, sia lavorato sotto forma di migliaia di manufatti di vasellame da tavola”, racconta Barbara Davidde, la soprintendente nazionale per il patrimonio culturale subacqueo del Ministero della Cultura.
