Cronaca

Test Invalsi al via nelle scuole superiori: da quest’anno valutate anche le competenze digitali

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immagine di repertorio
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Nelle classi campione delle seconde superiori verranno monitorate per la prima volta anche le competenze digitali. Anche quest’anno attese polemiche e scioperi contro il meccanismo di misurazione.

Test Invalsi al via nelle scuole superiori, valutate anche le competenze digitali

Scattano oggi i Test Invalsi per le scuole superiori, con una novità importante: oltre a italiano, matematica e inglese, da quest’anno verranno valutate anche le competenze informatiche degli studenti di seconda superiore (le cosiddette classi “grado 10”), selezionati come classi campione.

Come ogni anno, i test Invalsi rappresentano uno strumento di monitoraggio per valutare l’efficacia del sistema educativo nazionale. Le prove coinvolgono migliaia di studenti delle classi quinte delle superiori, chiamati a dimostrare le competenze acquisite durante il percorso scolastico.

I test si svolgeranno dal 3 al 31 marzo 2025, con le classi campione impegnate nelle giornate dal 10 al 13 marzo. Le scuole non campione possono invece scegliere in autonomia i giorni di somministrazione, all’interno della finestra temporale indicata da Invalsi. È prevista anche una sessione suppletiva dal 26 maggio al 6 giugno.

La novità: focus sulle competenze digitali

Per la prima volta, nelle classi seconde delle superiori, Invalsi misurerà anche le competenze digitali di base. Un’iniziativa che, come sottolineato dal presidente dell’Istituto Roberto Ricci, punta a creare un primo punto di riferimento nazionale per individuare eventuali carenze formative e promuovere, in futuro, azioni mirate per rafforzare le competenze digitali degli studenti italiani.

Le date per primaria e medie

Per le scuole primarie e medie, le prove Invalsi si svolgeranno in primavera. Scuola primaria (classi seconde e quinte): Italiano: 7 maggio,  matematica: 9 maggio ed inglese (solo per le quinte): 6 maggio. Le prove saranno carta e matita.

Scuola secondaria di primo grado (terza media): italiano, matematica, inglese (reading e listening): dal 1 al 30 aprile. Queste prove si svolgeranno al computer.

Seconda superiore: dal 12 al 30 maggio, con prove di italiano, matematica e competenze digitali (senza test d’inglese).

Prove standardizzate e polemiche

Invalsi ricorda che le prove non servono a dare voti e non rientrano nelle tradizionali valutazioni scolastiche effettuate dai docenti. Tuttavia, come ogni anno, non mancano le contestazioni da parte di sindacati e pedagogisti critici verso l’utilizzo di test standardizzati per valutare competenze complesse. Tra i principali detrattori, i pedagogisti Daniele Novara e Raffaele Mantegazza, da sempre contrari a questo modello valutativo.

Nonostante le polemiche, i Test Invalsi restano uno strumento chiave per fotografare lo stato di salute della scuola italiana e, da quest’anno, anche per valutare la preparazione digitale dei nostri studenti, in un contesto dove le competenze tecnologiche diventano sempre più centrali per il futuro formativo e professionale.

 

 

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