Lavoro

Università, tutte le info sul test di Medicina 2019

Tutto pronto per il test di medicina 2019. 68mila aspiranti medici si sottoporranno alla prova di accesso alla facoltà di Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria a numero chiuso il prossimo 3 settembre.

Test medicina 2019, le iscrizioni

A fine luglio si sono chiuse le iscrizioni per gli aspiranti medici che sperano di centrare l’impresa di entrare nell’ambita facoltà. In tutta Italia saranno disponibile 11.568 posti ma in molti spereranno anche nello scorrimento delle graduatorie.

Gli iscritti per Ateneo

Il numero di iscritti per Ateneo
Grazie a queste informazioni, è possibile sapere quante sono le future matricole iscritte per ciascun ateneo. Non tutte le università hanno pubblicato i dati sugli iscritti al test di Medicina 2019, ma alcune lo hanno fatto, per la gioia dei candidati, che possono cominciare a farsi di un’idea della difficoltà della prova. Ecco le università che hanno reso disponibile gli elenchi con le domande ricevute per il numero dei posti previsti:

Le novità del 2019

Il Miur ha introdotto diverse novità per il nuovo test d’ingresso a Medicina. La più importante è quella relativa all’aumento del numero disponibili su base nazionale. L’incremento è stato del 18% rispetto allo scorso anno. Novità anche quanto concerne la distribuzione delle domande del test e gli argomenti.

Le date

Il test si svolgerà il prossimo 3 settembre a partire dalle 11. Gli studenti però dovranno presentarsi presso i rispettivi atenei con largo anticipo per i procedimenti di accettazione e riconoscimento. Chi invece aspira ad un posto disponibile nelle università con i corsi di Medicina in Inglese, conosciuti anche come IMAT, affronterà la prova il 12 settembre 2019. Per quanto concerne le università private le date vengono stabilite autonomamente dai singoli atenei.

I posti ateneo per ateneo

  • Bari 297 posti;
  • Bari (Lingua inglese): 42 posti;
  • Bologna: 364 posti;
  • Bologna (Lingua inglese): 75 posti;
  • Brescia: 223 posti;
  • Cagliari: 230 posti;
  • Campania- “L. Vanvitelli”: 500 posti;
  • Campania- “L. Vanvitelli” (Lingua inglese): 40 posti;
  • Catania: 299 posti;
  • Catanzaro: 210 posti;
  • Cattolica del Sacro Cuore: 270 posti;
  • Cattolica del Sacro Cuore (Lingua inglese): 20 posti;
  • Chieti-Pescara: 185 posti;
  • Ferrara: 600 posti;
  • Firenze: 365 posti;
  • Foggia: 99 posti
  • Genova: 235 posti;
  • Humanitas University (Lingua inglese): 150 posti;
  • Insubria: 150 posti;
  • L’Aquila: 137 posti;
  • Messina: 260 posti;
  • Messina (Lingua inglese): 30 posti;
  • Milano: 350 posti;
  • Milano (Lingua inglese): 34 posti;
  • Milano-Bicocca: 133 posti;
  • Milano-Bicocca (Lingua inglese): 22 posti;
  • Modena e Reggio Emilia: 137 posti;
  • Molise: 75 posti;
  • Napoli Federico II: 507 posti;
  •  Napoli Federico II (Lingua inglese): 15 posti;
  • Padova: 334 posti;
  • Padova (Lingua inglese): 54 posti;
  • Palermo: 398 posti;
  • Parma: 240 posti;
  • Pavia: 208 posti;
  • Pavia (Lingua inglese): 70 posti;
  • Perugia: 251 posti;
  • Piemonte Orientale: 174 posti;
  • Pisa: 288 posti;
  • Politecnica Marche: 182 posti;
  • Roma “La Sapienza” Policlinico (Lingua inglese): 38 posti;
  • Roma “La Sapienza” Policlinico: 660 posti;
  • Roma “La Sapienza” polo pontino: 145 posti;
  • Roma “La Sapienza” Sant’Andrea: 180 posti;
  • Roma “Tor Vergata”: 220 posti;
  • Roma “Tor Vergata” (Lingua inglese): 25 posti;
  • San Raffaele Milano: 200 posti;
  • S. Raffaele Milano (Lingua inglese): 36 posti;
  • Salerno: 156 posti;
  • Sassari: 139 posti;
  • Siena: 244 posti;
  • Torino: 450 posti;
  • Torino (Lingua inglese): 70 posti;
  • Trieste: 170 posti;
  • Udine: 145 posti;
  •  UniCamillus: 80 posti;
  • Univ. “Campus Bio-Medico” di Roma: 140 posti;
  • Univ. “Campus Bio-Medico” di Roma (Lingua inglese): 40 posti;
  • Verona: 177 posti.

Lo svolgimento del test

Il test sarà composto da domande a risposta multipla di cultura generale, logica, biologia, chimica e matematica. La differenza rispetto agli altri passati è rappresentato dal fatto che il Miur ha indicato su quali argomenti per ciascuna materia della prova preparasi.

La prova durerà 100 minuti, ai candidati verranno consegnate le domande, una scheda anagrafica, due moduli per le risposte del test d’ingresso di medicina, un foglio con il codice identificativo, le chiavi personali per il portale del Miur e una busta vuota con una finestra trasparente dove inserire solamente il modulo delle risposte valido per poi consegnarlo.

Domande e argomenti

Come stabilito dal Miur, ci saranno 12 quesiti di cultura generale, 10 quesiti di ragionamento logico, 18 di biologia, 12 di chimica e 8 di fisica e matematica per un totale di 60 domande. Gli argomenti da studiare per ciascuna materia sono stati indicati nel bando del Miur pubblicato il 1 aprile scorso:

  • Cultura generale e ragionamento logico: domande su saggi scientifici o narrativi di autori sia classici che contemporanei e problemi di natura astratta e richiedono l’uso di ragionamento logico.
  • Biologia: chimica dei viventi, le molecole organiche presenti negli organismi e le loro funzioni; la cellula (teoria, membrana, ciclo); bioenergetica; genetica, ereditarietà, ambiente, mutazioni e riproduzione; anatomia degli animali e dell’uomo; sistemi ed apparati dell’umano; omeostasi.
  • Chimica: costituzione della materia; leggi dei gas perfetti; struttura dell’atomo e sistema periodico; legamenti chimici; chimica inorganica; reazione chimiche e stechiometria; soluzioni; equilibri in soluzione acquosa; elementi di cinetica chimica e catalisi; ossidazione e riduzione; acidi e basi; fondamenti di chimica organica.
  • Fisica: misure; cinematica; dinamica; meccanica dei fluidi; termologia e termodinamica; elettrostatica ed elettrodinamica.
  • Matematica: insiemi numerici; algebra; funzioni; geometria; probabilità e statistica.

I punteggi

Il Miur ha spiegato anche come viene calcolato il punteggio del test di Medicina 2019. Per ogni risposta sbagliata è prevista una penalità, pari a -0,4 punti. Le risposte corrette valgono 1,5 punti mentre quelle mancanti valgono zero. Il punteggio massimo, che corrisponde a risposta esatta per tutte e 60 le domande del Testi di Medicina 2019 è pari a 90, mentre quello minimo è stato fissato a 20.

Come esercitarsi

I candidati possono esercitarsi sul portale Universitaly. C’è chi invece preferisce affidarsi ai test degli scorsi anni, disponibili online, ma anche ai libri cartacei creati ad hoc per i test di Medicina, come gli Alpha Test.

Pubblicazione della graduatoria

Terminato il test, passeranno diversi giorni prima della pubblicazione della graduatoria del test di medicina 2019. Il 17 settembre gli aspiranti camici bianchi potranno scoprire il punteggio ottenuto al test inserendo il codice etichetta su Universitaly.

Il 27 settembre potranno visualizzare sempre sulla propria pagina Universitaly il proprio test, il punteggio e la scheda anagrafica. L’1 ottobre infine verrà pubblicata la graduatoria unica nazionale di merito nominativa del Miur, che assegnerà ufficialmente i posti disponibili a Medicina, tenendo conto delle preferenze espresse dagli studenti al momento dell’iscrizione a test d’ingresso. Chi non è riuscito ad entrare nell’ateneo di prima scelta può sperare nel cosiddetto scorrimento.

Lo scorrimento

La graduatoria prevede tre posizioni:

  • assegnato (il candidato ottiene il posto nell’ateneo di prima scelta e ha 4 giorni di tempo per completare la procedura di immatricolazione, scaduti i quali perde il posto e verrà escluso definitivamente dalla graduatoria di Medicina 2019);
  • prenotato (il candidato è riuscito ad entrare a Medicina presso una delle Università d’Italia indicate tra le preferenze e si  potrà immatricolare entro 4 giorni. Tuttavia, se non perfeziona l’iscrizione può attendere gli scorrimenti della graduatoria senza venire esclusi dalla classifica nazionale, purché confermi l’interesse all’immatricolazione);
  • in attesa (il candidato non ha ottenuto nessuno dei posti disponibili in nessuna delle Università tra le proprie preferenze. Tuttavia, ha totalizzato il punteggio minimo per entrare in graduatoria, quindi non resta che attendere gli scorrimenti).

Non ci sono ancora notizie precise in merito alle date degli scorrimenti. Generalmente la pubblicazione del secondo scorrimento dovrebbe avvenire ad una settimana di distanza dal primo, quindi intorno al 10 ottobre 2019, e così via a scadenza settimanale fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Il ricorso

Dopo la pubblicazione delle graduatorie, come ogni anno, partiranno i ricorsi da parte di chi non è riuscito ad accedere alle facoltà di Medicina. Spesso sono state denunciate irregolarità relative a plichi manomessi o non regolarmente chiusi, l’uso di cellulari e dispositivi elettronici passati inosservati, suggerimenti da parte di alcuni supervisori, l’ammissione di alcuni studenti in stato di irregolarità alla prova, ritardi o tempi ridotti o altre regole non rispettate.

In tal caso è possibile appellarsi al Tar: si ha un tempo massimo di 60 giorni dal giorno del test per presentare la richiesta. Il ricorso può essere nazionale e riguarda le irregolarità generali, collettivo locale da fare insieme ad altri studenti per irregolarità all’interno di un singolo ateneo, oppure individuale.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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