Test di medicina, Lega Nord chiede l’abolizione
“Nella giornata in cui escono i risultati del test di medicina, il movimento universitario della Lega Nord lancia on-line una petizione che chiede la sua abolizione.” Lo afferma il Coordinatore Federale del Movimento Universitario della Lega Nord, Alessandro Verri, che aggiunge: “Lo stesso Governo Renzi alla vigilia delle elezioni europee del 2014 aveva accolto favorevolmente la proposta della Lega Nord, per poi cambiare idea. Non crediamo che il test di ingresso possa davvero verificare le conoscenze e le competenze degli studenti per cui proponiamo che venga preso d’esempio il modello francese, che prevede una selezione degli studenti in base ad un numero di esami superati in un determinato periodo.”
“Siamo al paradosso! -dichiara Alberto Citossi, coordinatore MUP Lombardia- Due settimane fa abbiamo assistito alla decisione di sospensione dei test alle facoltà umanistiche alla Statale di Milano da parte del TAR del Lazio. Oggi invece escono i risultati dei test di medicina (passa uno studente su otto!) e vedremo il reiterarsi di un problema di vecchia data per l’università italiana, cui nessuno però pare volersi dedicare. I test così come sono strutturati sono esclusivamente in grado di valutare (e comunque in modo frammentario) la preparazione pregressa, tralasciando completamente la propensione e l’attitudine degli studenti ad intraprendere un nuovo percorso.
Nell’attuale contesto economico e lavorativo italiano, totalmente chiuso per i laureati con formazione umanistica, si cancellano i test di ingresso; dall’altro lato abbiamo ospedali costantemente sotto personale e fermiamo 7 studenti su 8.
Questa situazione richiede una profonda ristrutturazione del mondo universitario italiano, che valorizzi gli studenti e li avvicini al mondo del lavoro e li sappia correttamente indirizzare, non che li allontani.”
