Cronaca

Silvio Berlusconi, il testamento a breve potrebbe essere esecutivo

“Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà”. Così Silvio Berlusconi, nel suo testamento ringraziando i figli dopo aver dato le disposizioni che riguardano Marta Fascina e Marcello Dell’Utri, “Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me”.

Aperto il testamento di Berlusconi: la lettera ai figli

Il testo è contenuto in una busta non sigillata, datata Arcore 19 gennaio 2022 con la scritta “ai miei figli “contenente un foglio di carta intestata composto da due facciate scritto con inchiostro nero, in tutto una quindicina di righe.

Silvio Berlusconi, quando ha scritto la lettera stava andando al San Raffaele. “Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora, sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue“, scrive indicando le donazioni al fratello, a Fascina e a Dell’Utri.


IL TESTAMENTO DI SILVIO BERLUSCONI: LE SUE ULTIME VOLONTA’


Tra quei figli, cinque in tutto, ne manca: il più piccolo, Luigi. Nel testamento depositato presso il notaio Roveda di Milano, invece, è assolutamente menzionato come gli altri fratelli. Dunque, viste le condizioni in cui la lettera è stata scritta, è probabile che si trattai di una svista.

Il testamento diventa esecutivo

Il testamento di Silvio Berlusconi, dovrebbe essere esecutivo a breve, con l’accettazione delle ultime volontà da parte di tutti gli eredi, quindi anche Barbara, Eleonora e Luigi. Da mesi i legali sono al lavoro per arrivare in pochi giorni a limare gli ultimi particolari per un’accettazione piena e non con beneficio di inventario, un’opzione che aprirebbe una pagina lunga e incerta.

Silvio Berlusconi