Timbravano e poi si davano al poker: indagati in 57 tra dipendenti dell’azienda sanitaria e lavoratori dell’ospedale in Calabria

Timbravano il cartellino e uscivano. C’era chi se ne andava a fare la spesa, chi usciva per le proprie faccende e chi, addirittura, andava a giocare ai videopoker in un vicino negozio. Ormai era diventata una prassi per un gran numero di dipendenti amministrativi dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro e dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” del capoluogo calabrese, truffare la propria amministrazione assentandosi arbitrariamente dal lavoro.

Truffa all’azienda sanitaria di Catanzaro

Un comportamento reso possibile anche da chi era preposto al controllo e della cui illegittimità erano perfettamente a conoscenza, tanto che uno di loro, per…



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