In una lunga intervista rilasciata alla rivista Rolling Stones, Tiziano Ferro ha parlato del suo ritorno alla musica col nuovo singolo intitolato “La vita splendida” ma soprattutto dell’amore per i figli arrivati ad inizio anno, con suo marito Victor.
Tiziano Ferro: la famiglia, i figli e Victor
Ferro, sposo del produttore Victor Allen dal 2019, è diventato papà di Margherita e Andres, entrambi nati l’anno scorso, ad inizio anno. E, proprio in vista di eventuali concerti che farà in Europa, racconta tutto il suo disappunto nel merito della legislazione italiana sui temi della genitorialità per le coppie omosessuali. “Oggi, se voglio far entrare i miei figli in Italia so che avrebbero diritto a metà del presidio genitoriale, anche se ci sono due persone che possono prendersi cura di loro”.
E ancora: ”Se stanno male, solo io posso andare al pronto soccorso perché Victor non risulta sul passaporto, il che è una cosa aberrante. Al di là dell’essere d’accordo o meno, della morale, di un senso di colpa costruito a tavolino, ho sempre pensato che i miei diritti non tolgono nulla a quelli degli altri. Quando poi questa cosa prende una faccia, che è quella dei tuoi bimbi, è allora che ti ferisce”.
Poi aggiunge: “Per questo non gli ho ancora fatto il passaporto italiano anche se ne hanno diritto – continua – Forse lo farò più avanti, o lo faranno loro. Tanto a farli entrare col passaporto italiano avrebbero solo svantaggi, mentre da americani son tranquillo. So che se vengo in tour Victor può prendersi cura di loro… È una cosa che può sembrare stupida, e invece mi fa soffrire da morire”.