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Tom Hanks di nuovo contro l’intelligenza artificiale: “Non credete ai video fake su cure miracolose”

Tom Hanks ha recentemente espresso di nuovo la sua preoccupazione contro l’intelligenza artificiale. L’attore ha denunciato l’uso fraudolento della sua immagine, clonata digitalmente per promuovere false cure mediche. Hanks ha chiarito sui suoi social media che questi contenuti sono frutto di manipolazioni digitali senza il suo consenso.

Tom Hanks di nuovo contro l’intelligenza artificiale

Tom Hanks è tornato a lanciare un avvertimento sui pericoli dell’intelligenza artificiale, questa volta denunciando video falsi in cui lo si vede promuovere cure miracolose. L’attore ha chiarito sui suoi social media che questi contenuti sono frutto di manipolazioni digitali senza il suo consenso. “Ci sono pubblicità su Internet che usano il mio nome, la mia immagine e la mia voce per promuovere terapie false“, ha scritto, esortando i suoi 9,5 milioni di follower a non farsi ingannare. “Non ho nulla a che fare con questi prodotti. Ho il diabete di tipo 2 e mi affido esclusivamente al mio medico per le terapie“.

Questa non è la prima volta che Hanks si trova a dover smentire false informazioni legate alla sua immagine. Già lo scorso ottobre, l’attore aveva condiviso uno screenshot di un video, anch’esso generato con l’intelligenza artificiale, in cui si fingeva che lui promuovesse un piano dentistico. Anche in quell’occasione, aveva chiarito di non avere alcun legame con il contenuto. Tom Hanks ha sempre avuto una particolare attenzione per l’evoluzione dell’intelligenza artificiale. In una recente intervista, ha riflettuto sui progressi di questa tecnologia e sulle sue implicazioni, soprattutto per quanto riguarda la proprietà intellettuale.

Abbiamo visto arrivare questa capacità di trasformare dati digitali in un volto e in un personaggio. Ora, con la crescita esponenziale di queste tecnologie, le discussioni legali sul controllo delle nostre immagini e voci sono più importanti che mai.

L’attore ha anche espresso preoccupazioni sul fatto che, grazie all’intelligenza artificiale e ai deepfake, chiunque possa ricrearsi digitalmente a qualsiasi età, con la possibilità che le sue performance continuino anche dopo la sua scomparsa. “Potrei essere investito da un autobus domani, ma la mia immagine potrebbe continuare a vivere all’infinito“, ha commentato, sottolineando l’importanza di stabilire regole chiare su questo fronte.

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