Cronaca

Tonga isolata dopo l’eruzione del vulcano sottomarino e lo tsunami

L’arcipelago di Tonga è per la maggior parte isolato dopo essere stato colpito dallo tsunami sviluppatosi dopo l’eruzione di un vulcano sottomarino avvenuto sabato 15 gennaio. L‘eruzione ha innescato un’allerta tsunami in diverse isole del Pacifico meridionale, alle isole Fiji, Samoa ma anche in Giappone e sulla West Coast americana, con l’ordine di evacuare le zone costiere.

Eruzione vulcanica a Tonga: arcipelago ancora isolato

A Tonga, Internet e le linee telefoniche si sono interrotte verso le 18:40 di sabato, ora locale, lasciando i 105.000 residenti nel regno praticamente isolati. Non ci sono ancora notizie ufficiali di feriti o morti nell’arcipelago, ma le comunicazioni sono limitate e non sono stati stabiliti contatti con le aree costiere oltre la capitale Nukùalofa, ha spiegato Jacinda Ardern, il primo ministro della Nuova Zelanda, in una conferenza stampa domenica. La capitale di Tonga, Nukùalofa, ha subito danni “significativi”, ha aggiunto Ardern.

Due donne hanno perso la vita in Perù sulla spiaggia di Naylamp, nella provincia di Lambayeque, a causa di onde anomale apparentemente prodotte dall’eruzione del vulcano.

Le immagini dell’eruzione

Il sistema Copernicus della Commissione europea ha condiviso fa le prime immagini da satellite dell’isola col vulcano Hunga-Tonga-Hunga-Ha’apai: dell’isola rimane ben poco, l’eruzione che ha generato lo tsunami l’ha quasi completamente polverizzata.

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