Cronaca

Torino, anziano colpito a martellate dal figlio: è morto dopo due mesi di agonia

L’anziano colpito a martellate dal figlio in cortile, lo scorso 29 aprile, è morto dopo due mesi di agonia all’ospedale CTO di Torino dove era ricoverato a seguito delle gravi ferite riportate. Il cuore del 71enne si è spento nella serata di ieri, domenica 2 luglio.

Torino, anziano colpito a martellate dal figlio: è morto

Enrico Sergi, 71enne residente in corso Bramante, è deceduto in ospedale dove era ricoverato in seguito all’aggressione subita a colpi di martello da parte del figlio lo scorso 29 aprile. I traumi riportati si sono rivelati fatali. Si aggrava la posizione del figlio arrestato che dovrà ora rispondere di omicidio.

L’aggressione

L’uomo era stato trovato da un condomino riverso a terra nel cortile di un palazzo a corso Bramante a Torino. Da quanto si apprende, era appena uscito di casa, alla moglie aveva detto che sarebbe andato a comprare il giornale. La polizia aveva poi individuato nel cortile un grosso martello, ipotizzando fosse l’arma utilizzata dall’aggressore.

Dopo un primo soccorso prestato da tre infermiere del palazzo, Enrico Placido Sergi era stato trasportato d’urgenza al Cto. Le sue condizioni erano apparse subito gravi. Sul posto anche la Polizia.

Fermato e interrogato il figlio dell’uomo: ha confessato

Le forze dell’ordine, arrivate sul posto, hanno cercato informazioni per ricostruire la dinamica di quanto successo, ma nessuno pare abbia assistito all’aggressione o udito richieste di aiuto. L’assenza del figlio 46enne è stata subito notata dagli inquirenti che si sono messi sulle sue tracce.

Bloccato dagli agenti della squadra Mobile e dalle Volanti vicino via Nizza, mentre si allontanava in stato confusionale e con gli abiti ancora sporchi di sangue. Condotto poi in questura, l’uomo è stato interrogato.

La confessione del figlio

“Sì, Sono stato io a colpire papà”, ha detto Raffaele Sergi, 46 anni, informatico, quando i poliziotti lo hanno fermato. Confessione confermata durante l’interrogatorio negli uffici della squadra mobile.

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