La notizia che riempie i cuori arriva da Torino, Sara una bambina di 11 anni vince il mutismo selettivo grazie all’amicizia di un cane. “Attraverso la relazione con il cane alcuni pazienti è come se si fossero ‘sbloccati'”, ammettono dal reparto di Neuropsichiatria.
Bambina vince mutismo selettivo grazie all’amicizia con un cane: gioia a Torino
Oggi dunque è stato redatto un progetto ospedaliero: vengono offerti cicli di sessioni in piccoli gruppi, in presenza di una infermiera e un medico specializzando NPI, con la supervisione del neuropsichiatra infantile.
“Attraverso la relazione con il cane alcuni pazienti è come se si fossero ‘sbloccati'”, ammettono dal reparto di Neuropsichiatria. Come Sara c’è anche Chiara (altro nome di fantasia), 15enne affetta da disturbo del comportamento alimentare: con Sally, Spuma o Zedi (i cani messi a disposizione) tra le braccia riescono a ritrovare il sorriso e la spontaneità.
Il progetto
Proprio per questo l’ospedale ha scelto di introdurre un orario per i “pazienti a quattro zampe” per i ragazzi ricoverati, con lo scopo di consentire ai pazienti di stare un’ora con il proprio cane, in presenza dei genitori e di un operatore del reparto.
“Accudire un cane aiuta a prendersi cura di sé, del proprio corpo – spiegano gli esperti del Regina – e così si recupera una relazione più sana con se stessi, si calma la rabbia ottenendo un effetto di benessere e relax”.
Inoltre la Direzione sanitaria ed il Dipartimento di Patologia e Cura del bambino Regina Margherita ha voluto introdurre anche percorsi dedicati per gli animali e specifiche norme igienico – sanitarie con l’obiettivo di affiancare alle terapie mediche una pratica per sfruttare la capacità degli animali di stimolare emozioni positive.