Cronaca

Microcamera e miniauricolare per superare il test della patente in cambio di migliaia di euro: tre arrestati

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Tre persone sono state arrestate a Torino con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata a truccare gli esami di guida. L’indagine ha rivelato che i sospettati avrebbero guadagnato migliaia di euro grazie a un sistema fraudolento. Tra i coinvolti ci sono due fratelli egiziani, un cittadino italiano e un pakistano, mentre un altro membro del gruppo risulta attualmente latitante.

Torino, esami per la patente con un kit per imbrogliare: tre arresti

Secondo le ricostruzioni, i quattro avevano sviluppato un metodo sofisticato per garantire il successo ai candidati per il test di patente. Per una somma di 3.500 euro, ogni candidato riceveva un kit contenente una giacca con tasche nascoste, che ospitava una microcamera invisibile. Questa camera, progettata per inquadrare il foglio delle domande, era collegata a uno smartphone in possesso degli arrestati. Un suggeritore, ancora da identificare, forniva le risposte corrette a uno dei membri del gruppo, che le comunicava tramite un auricolare nascosto.

La Questura di Torino ha rivelato che alla guida dell’organizzazione c’era un cittadino egiziano, supportato dal fratello minore, e che un italiano era incaricato di reclutare candidati in cerca di aiuto. Un pakistano residente in provincia di Brescia si occupava di fornire le risposte ai quiz e l’equipaggiamento necessario per il sistema di comunicazione.

Nel periodo compreso tra novembre 2022 e giugno 2023, almeno quaranta candidati stranieri hanno superato l’esame grazie a questo sistema, ma si ritiene che il numero reale di clienti sia significativamente più alto

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