Dopo essere stata arrestata e successivamente assolta in tribunale con la motivazione di “non aver commesso il fatto”, la maestra torinese tornerà a insegnare sei anni dopo. Tuttavia, i genitori dei nuovi alunni sono preoccupati. Per questo motivo, la preside ha ideato una soluzione speciale: lasciare la porta dell’aula aperta durante le lezioni della docente.
Maestra assolta per i maltrattamenti, la preside: “Insegnerà con la porta aperta”
Accusata di maltrattamenti nei confronti degli alunni e arrestata, ma successivamente assolta in tribunale, la maestra Laura Prunotto tornerà in classe dopo sei anni dall’incidente. Tuttavia, il suo ritorno ha già suscitato polemiche. Presso la scuola elementare torinese dove lavora, molti genitori dei nuovi alunni affidati alla maestra non hanno accolto favorevolmente la notizia del suo rientro, previsto per la prossima settimana, e hanno minacciato di ritirare i propri figli.
Alcuni genitori hanno richiesto chiarimenti all’Istituto, chiedendo di trovare soluzioni alternative per il suo rientro, mentre altri si sono rivolti direttamente all’Ufficio scolastico regionale. La sospensione della maestra dall’insegnamento, che era stata disposta a seguito del suo arresto nel 2019, è stata definitivamente revocata quando, nel dicembre scorso, il Tribunale di Torino l’ha assolta “per non aver commesso il fatto”, assolvendo anche le tre dirigenti accusate di non aver esercitato la dovuta vigilanza.
“Anche se assolta in sede penale, gli episodi contestati hanno lasciato un segno indelebile nella comunità scolastica e nelle famiglie coinvolte, generando un clima di forte disagio” ha scritto un genitore, aggiungendo che il suo ritorno potrebbe “compromettere il sereno svolgimento delle attività didattiche”.
Le dichiarazioni della dirigente scolastica
A calmare le preoccupazioni ci ha pensato la nuova dirigente scolastica, che ha proposto una soluzione inusuale: mantenere la porta dell’aula aperta durante le lezioni della maestra. “La preside ci ha dato delle garanzie. Lei potrà insegnare solo a determinate condizioni. Solo materie con poche ore. E con la porta aperta. Non potrà mai stare da sola con i bambini. Sarà sempre affiancata da un’altra docente” hanno spiegato infatti a La Stampa alcuni genitori.
La diretta interessata dal suo canto ha accettato e affermato di essere serena, ribadendo di non aver mai fatto del male ai bambini. “Non ho mai fatto male a nessuno e sono vittima di qualcuno che ha architettato contro di me un complotto. Hanno distrutto qualcosa mettendosi contro di me. E hanno distrutto tanti bambini. Sono stata vittima di calunnie e menzogne” ha spiegato.