Un padre 40enne di Torino, e con problemi di tossicodipendenza, è accusato di violenza sessuale nei confronti del figlio di 8 anni, in quanto lo avrebbe portato con sé durante un incontro con una prostituta
Torino, padre accusato di violenza sessuale: il racconto shock del figlio
“Un giorno papà mi ha portato da una prostituta”, questo avrebbe confessato il piccolo di appena 8 anni. Nella giornata di ieri, 1° febbraio, si è tenuta l’udienza preliminare. L’uomo nega ogni accusa affermando che si è trattato di un equivoco. Il 40enne sostiene che c’è stata una cattiva interpretazione delle parole del figlio da parte di una psicologa che lo ha ascoltato durante un colloquio.
Inoltre, come riportato da TorinoToday, la vicenda si colloca in un quadro di maltrattamenti in famiglia. La scorsa estate l’uomo era stato arrestato per maltrattamenti nei confronti della compagna, anche lei tossicodipendente, che successivamente era stata trasferita in una comunità protetta.
La confessione del bambino
In seguito al fatto il bambino aveva parlato con una psicologa. Gli avvocati difensori del padre hanno chiesto di analizzare il video integrale del colloquio tra il piccolo e la psicologa. Solo in seguito il giudice deciderà se rinviare l’imputato a processo.
La professionista ha posto i riflettori sull’incontro di padre e figlio con la prostituta che, se fosse realmente avvenuto, integrerebbe il reato di violenza sessuale. Secondo il pm Davide Pretti della procura di Torino, il racconto della psicologa e quello del bambino sono attendibili.