Dà alla luce un neonato nonostante la sindrome di Alstrom: è il primo caso al mondo, effettuato a Torino, di un parto dopo procreazione medicalmente assistita. La neomamma di 32 anni e il piccolo stanno bene.
Torino, primo caso al mondo di parto dopo procreazione medicalmente assistita
Diventa mamma nonostante la sindrome di Alstrom all’ospedale Sant’Anna: “Un evento che ha del miracoloso», ha commentato Giovanni La Valle, direttore generale della Città della Salute del capoluogo piemontese, mentre la neomamma, una signora di 32 anni che vive con il compagno in provincia di Torino, sorride: «è successo ed è bellissimo”.
Sindrome di Alstrom, cosa è
Questa sindrome è una malattia rarissima causata da una mutazione del gene Alms1 che determina alterazioni nella funzionalità degli organi. Fino al 2015 erano pochi i casi, circa 900 poi sono andati man mano ad aumentare.Fra i disturbi che segnalano l’esistenza della sindrome figurano la fotofobia, l’insufficienza cardiaca, l’obesità, il diabete. Nella donna si era manifestata con ipertensione e fastidi all’udito.
L’intervento
La coppia con problemi di feritilità è stata assistita dai medici che hanno proceduto con una fecondazione in vitro con iniezione diretta degli spermatozoi negli ovociti. La paziente è stata sottoposta a una stimolazione ovarica. Dopo l’esito, è stato eseguito il trasferimento in utero di un embrione singolo, che ha dato esito alla gravidanza. “Non mi aspettavo di restare in dolce attesa, ma è successo”, racconta la 32enne. Alla trentottesima settimana un peggioramento delle funzioni cardiovascolari e metaboliche ha convinto l’equipe medica a proseguire con un cesareo.
È venuto alla luce un bimbo in ottima salute, del peso di 3.110 grammi, che è già a casa a ricevere le cure e le coccole dalla sua mamma.
