Torino, sedi del Pd e dei Radicali imbrattate con la frase servi della Nato. Dopo le bandiere bruciate nella serata di ieri nel capoluogo giunge quest’altro gesto di protesta.
Pd e Radicali accusati di essere servi della Nato
La sede del Pd in Via Oropa, e quella dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta di Torino sono state imbrattate con le scritte in vernice rossa ‘”servi della Nato” e “servi della guerra“. Tale gesto simboleggia l’avversione da parte dei militanti di sinistra, o di destra visto che sono ignoti gli autori, al conflitto in corso in Ucraina dove la Nato sta allargando il suo confine, con l’adesione di Finlandia e Svezia, e inviando armi.
Il commento
“I pacifisti nostalgici del Patto di Varsavia hanno le mani insanguinate del popolo ucraino e non perdono occasione per confermarlo” commenta Silvio Viale, esponente dei Radicali Italiani e consigliere comunale della città. Tuttavia il politico dà per scontato che dietro tale gesto si nascondano militanti di estrema Sinistra pur non essendoci nessuna prova di ciò.
Perché l’avversione verso la Nato
Quella dell’avversione nei confronti della Nato è un sentimento non nuovo in Italia che ha accomunato movimenti di estrema sinistra ed estrema destra, populisti inclusi. Il motivo è semplice: l’Alleanza Nato, pur essendo su carta un’organizzazione in cui i membri hanno egual peso, sostanzialmente è capeggiata dagli Usa. Di conseguenza l’Italia è stata trascinata in tutti i conflitti (es. Kosovo, Libia) con le relative conseguenze. Inoltre, la dislocazione di basi Nato e statunitensi sul territorio nazionale, con armi nucleari, è avvertita come una violazione di sovranità.
