Cronaca

Troppi soldi in cassa a fine turno, il supermercato Carrefour sanziona 20 cassiere: il caso a Torino

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Foto generica
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Troppi soldi in cassa a fine turno, il supermercato Carrefour sanziona 20 cassiere: il caso proviene da Torino. La notizia è stata riportato dal Corriere della Sera. La recente decisione di Carrefour sta generando un notevole malcontento tra i lavoratori e ha scatenato la protesta del sindacato.

Torino, troppi soldi in cassa: Carrefour sanziona 20 cassiere

In una delle lettere inviate dall’azienda si legge: “Gentile Signora, a seguito di un controllo amministrativo è risultata una differenza di cassa positiva pari a 21 euro, eseguita presso la cassa ove Lei ha prestato attività lavorativa con orario dalle 9 alle 15. La invitiamo a fornirci eventuali controdeduzioni entro e non oltre 5 giorni, decorso tale termine procederemo all’eventuale irrogazione della sanzione disciplinare”.

La protesta

La misura sta suscitando grande sconcerto tra le lavoratrici e ha attirato l’attenzione del sindacato. Luca Sanna, segretario della Uiltucs Torino, ha criticato duramente la decisione, definendola “paradossale”. Sanna sostiene che l’eccesso di denaro in cassa sia probabilmente dovuto a resti di pochi spicci lasciati dai clienti, un’eventualità comune e comprensibile.

Carrefour, invece di contestare eventuali ammanchi, ha deciso di sanzionare l’eccesso di denaro in cassa. Questa politica ha sollevato numerose domande, soprattutto sul destino dei soldi in eccesso, e ha aggiunto un ulteriore strato di incertezza e frustrazione tra i dipendenti.

Le sanzioni

Dopo aver ricevuto le lettere di biasimo, le cassiere sono state invitate a spiegare le ragioni degli eccessi di cassa. Quasi nessuna è riuscita a fornire risposte esaustive, il che ha portato all’imposizione di sanzioni disciplinari. Le sanzioni consistono in un’ora di trattenuta dallo stipendio, un provvedimento che colpisce ulteriormente lavoratori già alle prese con la cassa integrazione.

Luca Sanna ha espresso forte disapprovazione per il provvedimento di Carrefour, definendolo “assurdo” e “ingiusto”. Secondo lui, sarebbe stato più appropriato per l’azienda donare l’eccesso di contante a qualche onlus piuttosto che penalizzare gli addetti. Il sindacato Uiltucs Torino si è dichiarato pronto a opporsi a questa decisione in tutti i modi possibili, considerando inaccettabile che i lavoratori debbano pagare per degli eccessi di cassa probabilmente non derivanti da errori o comportamenti scorretti da parte loro.

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