In Veneto è scattato un allarme sanitario a seguito della diffusione di una sostanza tossica venduta online, la cosiddetta “soluzione minerale miracolosa”.
Questo prodotto, che proviene dagli Stati Uniti, è stato promosso in particolare all’interno del movimento no vax e viene presentato come un rimedio contro il vaccino anti-Covid, oltre a essere reclamizzato come cura per malattie gravi come HIV, tubercolosi, malaria, epatite e cancro. Tuttavia, si tratta di un composto pericoloso, il clorito di sodio, che è stato già segnalato come dannoso dalle autorità competenti sin dal 2019.
Veneto, allerta per la pozione anti-vaccini
Il Centro antiveleni ha lanciato un allarme in merito alla tossicità di questa sostanza, che è costituita da una soluzione al 28% di clorito di sodio, un potente ossidante usato come candeggiante nell’industria tessile e cartacea. La Regione Veneto ha quindi emesso un avviso alle aziende sanitarie e ospedaliere, dato che il prodotto è venduto liberamente online da siti web affiliati all’organizzazione “Genesi II Chiesa della Salute e Guarigione”.
Le istruzioni per l’assunzione di questa sostanza, reperibili sui siti che la commercializzano, indicano di mescolarla con acido citrico o acido cloridrico (come succo di limone o aceto), un procedimento che innesca una reazione chimica che produce biossido di cloro. La pozione viene suggerita per uso orale, topico, per applicazione auricolare o anche per clisteri.
Il clorito di sodio, se assunto nelle dosi suggerite dai venditori, supera di gran lunga la quantità giornaliera tollerabile stabilita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Mentre la dose sicura è di 40,5 microgrammi per ogni chilo di peso corporeo, le dosi raccomandate dai siti di vendita arrivano a 210 milligrammi, ossia 86 volte superiori al limite consentito. Gli effetti collaterali di questa sostanza sono gravi, comprendendo irritazioni alle mucose, stress ossidativo cellulare, sintomi gastrointestinali, dolore addominale, insufficienza renale acuta, emolisi e metaemoglobinemia.
Il precedente
Il Ministero della Salute italiano, già nel giugno 2019, aveva emesso un avviso contro questo prodotto, noto anche come “Supplemento Minerale Miracoloso” o “Soluzione di biossido di cloro”, avvertendo i cittadini sui rischi per la salute e raccomandando di non assumerlo. Questo avviso si riferiva alla diffusione di un prodotto segnalato anche dall’OMS come pericoloso.
La “soluzione minerale miracolosa” è stata ideata negli Stati Uniti da Mark Grenon e dai suoi figli, già condannati dalla corte distrettuale di Miami. Grenon, noto per aver suggerito a Donald Trump di ricorrere a iniezioni di disinfettante come cura contro il Covid, è stato uno degli inventori della MMS (Miracle Mineral Solution), che veniva venduta come cura per il Covid e altre malattie. In realtà, la MMS non era altro che una soluzione di clorito di sodio diluito con acqua, ma abbastanza potente da provocare danni gravi e, in alcuni casi, anche la morte.