È possibile tornare a casa dopo il cenone anche se si viola il coprifuoco? Se lo stanno chiedendo in tanti in queste ore con l’avvicinarsi del Capodanno. Da oggi, giovedì 31 dicembre, l’Italia è ufficialmente tornata in zona rossa, ragion per cui sono vietati gli spostamenti se non motivati da urgenze di lavoro, salute o altre necessità.
Tornare a casa dopo il coprifuoco, tutti i dubbi sul cenone
Il decreto di Natale varato dal governo prevede alcune deroghe, tra cui quella che consente, una volta al giorno, ad un massimo di due persone (under 14 esclusi) di far visita ad amici e parenti ma con l’obbligo di rientrare prima delle 22. Violando il coprifuoco si rischia una multa che oscilla tra i 400 ed i 1000 euro.
Cosa dice il decreto legge
Ovviamente è possibile rientrare a casa dopo le 22 per motivi di lavoro: è il caso, ad esempio, di medici ed infermieri che si recheranno in ospedale per lavoro. Gli spostamenti su deroga però non prevedono la possibilità di tornare a casa dopo l’inizio del coprifuoco: ragion per cui o si rientra prima delle 22 o si resta a dormire a casa dell’amico o parente che ci ospita.