Francesco Totti è sotto indagine per evasione fiscale. L’ex capitano della Roma è accusato di omessa dichiarazione dei redditi, con riferimento a presunti mancati versamenti relativi a tasse o IVA. Se le accuse venissero confermate, l’ex calciatore potrebbe affrontare una pena che va da 2 a 5 anni di reclusione.
Secondo quanto riportato dal quotidiano La Verità, la Procura di Roma contesta a Totti la non dichiarazione di una parte dei guadagni derivanti dalle sue partecipazioni a spot pubblicitari.
Totti indagato per evasione fiscale: rischia da 2 a 5 anni di reclusione
La cifra inizialmente coinvolta sarebbe relativamente contenuta, ma tra sanzioni e interessi è salita a circa 200mila euro. Il pubblico ministero Vincenzo Barba, del gruppo reati tributari della Procura di Roma, dovrebbe convocare Francesco Totti per chiarire la sua posizione subito dopo l’8 dicembre, come riportato da La Verità. L’indagine è partita dalle accuse di Ilary Blasi, che aveva parlato di denaro sperperato al tavolo da gioco e di conti esteri.
Nel mese di giugno, la Guardia di Finanza aveva già avviato una verifica fiscale, scoprendo irregolarità per un ammontare di 1,5 milioni di euro. In quella circostanza, Totti era stato accusato di non aver aperto una partita IVA per un’attività che, secondo le indagini, non era occasionale. L’ex capitano avrebbe già saldato la differenza dovuta.