Tour de France, caccia in Europa alla tifosa che ha provocato la maxi caduta: si muove l’Interpol. A 48 ore dalla rovinosa caduta di sabato scorso non c’è traccia della sciagurata tifosa che per mettersi in posa a favore di telecamera ha provocato il maxi groviglio.
Caccia in Europa alla tifosa che ha provocato la maxi caduta al Tour de France
Alla denuncia da parte dell’ASO, la società che organizza il Tour de France, ha fatto seguito l’entrata in azione della Gendarmeria competente in quella zona della Bretagna, che indaga per “lesioni involontarie che possono provocare un’invalidità non superiore ai tre mesi a causa della violazione manifestamente deliberata degli obblighi di sicurezza o prudenza”.
La donna rischia una pesante sanzione pecuniaria, ma le cose potrebbero andare molto peggio per lei se il tedesco Jasha Sutterlin decidesse di presentare una denuncia a titolo personale: in quel caso la tifosa rischierebbe un anno di carcere.
La scritta sul cartello
“Allez Opi-Omi!” è la scritta sul cartello sorretto dalla donna, che è anche l’unico indizio a disposizione degli inquirenti: una dedica affettuosa a chi in quel momento la stava guardando a casa, con quei due termini vezzeggiativi che significano ‘nonno’ e ‘nonna’, ma non in francese, bensì in tedesco.
Ecco perché le indagini si stanno indirizzando verso una donna tedesca ed ecco perché adesso è entrata in azione anche l’Interpol, ovvero l’organizzazione internazionale impegnata nella cooperazione di polizia tra diversi Stati.
Fonte e foto: Fanpage