Cronaca

Foggiano, agente stermina la famiglia e poi si uccide. Il figlio superstite: “Sconvolto”

Parla il superstite della tragedia di Orta Nova, comune in provincia di Foggia dove il 53enne Ciro Curcelli, assistente capo della polizia penitenziaria in servizio al carcere foggiano, dopo aver sterminato la sua famiglia si è steso sul letto e ha sparato per l’ultima volta: un colpo alla gola, ultimo atto di una strage pensata e consumata tra le mura di casa.

La tragedia di Orta Nova

La tragedia si è consumata in casa dove sono stati trovati i cadaveri di Curcelli, della moglie, Teresa Santolupo, 54 anni, e delle figlie, Valentina e Miriana, 18 e 12 anni; l’altro figlio, Antonio, 26 anni, si è salvato perché da tempo vive a Ravenna.

Il dolore del figlio

“Non avrei mai potuto pensare a una cosa del genere, sono sconvolto” ha ripetuto in lacrime ai militari appena arrivato a Orta Nova il figlio. Anche i colleghi del poliziotto spiegano di non aver notato nulla di strano.

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