Proseguono senza sosta le indagini su treno deragliato nella mattinata di ieri a Lodi. Si indaga sulla mancata segnalazione di “svio” sui binari.
Treno deragliato a Lodi, proseguono le indagini
Proseguono le indagini del Noif, il Nucleo operativo incidenti ferroviari della Polfer che sta eseguendo per conto dell’autorità giudiziaria gli accertamenti sul deragliamento del Frecciarossa Av9595 avvenuto ieri alle 5.35 lungo la linea Milano-Bologna, in provincia di Lodi. Al centro c’è la mancata segnalazione al sistema elettronico di sicurezza dello scambio in ‘svio’.
I tecnici e gli investigatori infatti dovranno chiarire come mai il sistema di rilevamento non abbia ricevuto una segnalazione di ‘svio’ ma l’abbia ricevuta di binari ‘per dritto’, altrimenti avrebbe fermato il treno molti chilometri prima. In sostanza lo scambio – il cosiddetto ‘punto zero’ – avrebbe dovuto avere gli ‘aghi’ dei binari posizionati sul ‘via dritto’ e invece li aveva posizionati in ‘svio a sinistra’.
Sono stati intanto tutti dimessi dall’ospedale Maggiore di Lodi, salvo un addetto delle pulizie che ha subito un’operazione alla gamba, i 12 feriti lì arrivati nel deragliamento del Frecciarossa.