Cronaca

Trentino, Federico Dossena morto durante un’escursione: la sua cagnolina lo veglia

Federico Dossena, manager milanese di 57 anni, è morto a causa di un malore durante un’escursione sui monti del Trentino della Val Rendena. L’uomo era solo e nessuno ha potuto soccorrerlo, con lui vi era solo la sua cagnolina Kelly – un meticcio di taglia media – che ha vegliato il suo corpo e non permetteva a nessuno di avvicinarsi, neanche ai soccorritori.

Trentino, Federico Dossena morto durante un’escursione

Federico Dossena nella mattinata di ieri, 24 agosto, stava passeggiando sul sentiero 213 che da Pelugo porta al Carè Alto, montagna del gruppo dell’Adamello quando è stato colto da un malore improvviso. Alcuni passanti lo hanno notato steso a terra, ma quando hanno provato ad avvicinarsi per sincerarsi delle sue condizioni la sua cagnolina Kelly ha iniziato ad abbagliare.

Anche i soccorritori, arrivati in elicottero da Trento, hanno fatto fatica ad avvicinarsi. Si è reso necessario recarsi a Tione, la città più vicina, per caricare a bordo dell’eliambulanza un veterinario che una volta sul posto ha dovuto sedare la cucciola. Soltanto a quel punto, i medici hanno potuto constatare il decesso del 57enne.

Il cordoglio

Federico Dossena, manager di lungo corso era direttore generale di Ecopneus. La sua azienda, che si occupa di riciclo di pneumatici, ha espresso il suo cordoglio:

“La sua scomparsa ha colto tutti come un fulmine nel cielo sereno di questa fine di estate e di ferie, che per Federico Dossena, 57enne, è stata anche un’estate di lavoro: ha trascorso la seconda settimana di agosto in Australia, per una serie di incontri con i massimi rappresentanti istituzionali. Dal 1° luglio 2021 Federico Dossena è stato direttore generale di Ecopneus, ne ha saputo raccogliere l’autorevolezza, l’esperienza ed ha cominciato a costruirne il futuro, in anni anche difficili per il settore. Ha saputo entrare in questo mondo, nuovo per lui che amava ricordare che veniva ‘dal mondo della carta’, lavorando sodo, motivando e coinvolgendo tutta la struttura, di cui ha sempre riconosciuto il grande valore e dedizione”.

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