Un vero e proprio atto intimidatorio inquietante quello avvenuto in Trentino dove un noto imprenditore ha trovato la testa di una pecora insaguinata davanti casa. Il tutto era accompagnato da un messaggio di avvertimento scritto in dialetto siciliano: “Questa la manda la famiglia che non dimentica l’infamata. La prossima volta vi mandiamo la testa di vostro figlio“
Atto intimidatorio in Trentino, testa di una pecora davanti casa di un imprenditore
Un messaggio chiaro ed esplicito quello che è stato spedito ad un noto imprenditore del Trentino. Un messaggio scritto in dialetto siciliano: “Questa la manda la famiglia che non dimentica l’infamata. La prossima volta vi mandiamo la testa di vostro figlio“. Al suo fianco c’era la testa di una pecora, ancora insanguinata.
L’uomo nella giornata odierna era uscito di casa molto presto insieme alla moglie, ritornando a casa ha trovato la testa dell’animale proprio sull’uscio dell’appartamento. Allertati i carabinieri, dai primi accertamenti sembra che l’animale sia stato ucciso solo poche ore prima vista la presenza ancora di sangue fresco. La testa risultava anche priva di un orecchio, proprio quello a cui solitamente è attaccato il microchip identificativo. Il messaggio riportato e lasciato accanto era scritto al computer su un foglio di carta A4. Sono ora in corso le indagini per chiarire l’accaduto.