Bergamo, donna litiga con i vicini per il cane e ne uccide uno

Shock a Treviglio, in provincia di Bergamo, dove una donna ha ucciso un vicino di casa. La 71enne Silvana Erzemberger ha sparato almeno cinque colpi di pistola contro due vicini di casa, marito e moglie, e ha ucciso l’uomo. La sparatoria al culmine di una lite, probabilmente per il cane della coppia. L’allarme è scattato intorno alle 7:40.

La vittima si chiamava Luigi Casati, 62 anni, mentre la moglie, Monica Leoni, 58 anni, è rimasta gravemente ferita alle gambe. Il figlio della vittima: “Questa storia va avanti da anni”. Tre settimane fa, raccontano i vicini, Casati era stato inseguito e minacciato con un bastone dalla Erzemberger.

Treviglio, donna uccide vicino di casa dopo lite per i cani

L’anziana, dopo aver sparato, è poi rientrata in casa e lì è stata trovata dai carabinieri di Treviglio, che l’hanno sottoposta a fermo con l’accusa di omicidio. Abiterebbe al piano di sopra rispetto alla coppia di vicini e ad essi contesterebbe da tempo la gestione del cane. A seguito di minacce, sarebbe arrivata anche una denuncia dai coniugi.

Secondo una prima ricostruzione, la 71enne, ha atteso il rientro del vicino dalla passeggiata con il cane e gli avrebbe esploso tre colpi davanti casa, un complesso residenziale in via Brasside, freddandolo. Poi ha rivolto l’arma contro la moglie di lui, che era accorsa dopo i primi spari, gambizzandola con altri due colpi di pistola.

Il racconto

Sul posto è giunto anche il figlio della vittima, Emanuele, che, disperato, ha dichiarato: “Questa storia va avanti da anni. Continue le accuse inventate da questa donna contro i miei genitori”.

Sotto shock tutti i condomini di via Brasside. Per loro, i coniugi Casati erano persone tranquille. Uno dei vicini ha raccontato a Prima Treviglio un precedente: tre settimane fa avrebbe visto la 71enne inseguire con una bastone Luigi Casati. Quel giorno erano intervenuti i carabinieri.

Il video

Una delle condomini della palazzina in via Brasside nella periferia nord di Treviglio (Bergamo) ha filmato con il suo smartphone i secondi successivi agli spari. Un video breve, ma che riesce a cogliere lo strazio di quella scena, a tragedia consumata, intorno alle 8 di oggi giovedì 28 aprile. Immagini che catturano il sangue freddo e la lucidità dell’omicida, con il cadavere di Luigi Casati e la ferita Monica Leoni distanti pochi passi da lei che stringe ancora la pistola in mano.