Tragedia nella giornata odierna, martedì 14 novembre, in una ditta di produzione e commercializzazione di surgelati in provincia di Treviso dove una donna di 26 anni è morta incastrata in un macchinario.
Treviso, donna morta incastrata in un macchinario
Una 26enne di nazionalità albanese stava lavorando in una ditta di produzione e commecializzazione di surgelati di Pieve di Soligo quando, secondo una prima ricostruzione, è rimasta incastrata, all’altezza del capo, nel macchinario per l’imballaggio dei surgelati. Sul posto sono intervenuti i sanitari che non hanno potuto far nulla per la giovane, i carabinieri, il personale Spisal e i vigili del fuoco per i rilievi del caso.
Chi è la vittima
Si chiamava Anila Grishaj la ragazza morta durante il turno di lavoro in fabbrica. Aveva 26 anni, di origini albanesi ma viveva a Treviso con la famiglia. Da qualche tempo lavorava come operaio nell’industria alimentare dove ha perso la vita.
Sulla morte di Anila Grishaj è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Treviso. Il macchinario da imballaggio è stato sequestrato per ulteriori accertamenti da parte delle forze dell’ordine.