Cronaca

Tragedia a Treviso, Paolo Zanella trovato morto nel suo letto a soli 37 anni: in corso accertamenti sulle cause del decesso

treviso paolo zanella morto
Paolo Zanella

Lutto a Treviso dove Paolo Zanella è stato trovato morto nel suo letto nella giornata di martedì 21 gennaio. Aveva solo 37 anni. Le cause della sua morte non sono ancora chiare e saranno necessari ulteriori accertamenti.

Tragedia a Treviso, Paolo Zanella trovato morto nel suo letto

Paolo Zanella, originario di Castello di Godego e residente a Cavaso del Tomba, è deceduto a soli 37 anni. Martedì scorso, i familiari, preoccupati per il telefono che continuava a squillare senza risposta, si sono recati nella sua abitazione, dove lo hanno trovato privo di vita nel suo letto. Le cause della sua morte non sono ancora chiare e saranno necessari ulteriori accertamenti.

L’allerta

Per questo motivo, i funerali non sono ancora stati programmati, in attesa del permesso rilasciato dalle autorità competenti. Molto conosciuto in tutta l’area castellana e oltre, Paolo lascia il fratello maggiore Andrea e i genitori, il padre Gastone e la madre Maria Luisa, con i quali manteneva frequenti contatti e che aveva visitato domenica a pranzo nella loro abitazione a Castello di Godego. Libero professionista, in passato Paolo aveva collaborato con il padre nella sua attività nel settore tessile, lavorando all’estero e vivendo per alcuni anni anche a Miami, negli Stati Uniti.

La passione

La sua vera passione era il paintball, un gioco/sport in cui due squadre si sfidano lanciandosi palline di vernice colorata tramite apposite attrezzature ad aria compressa. Questo interesse era nato nel 2009, grazie a una partita tra amici, e si era rapidamente evoluto in una squadra agonistica ufficiale, che lo portò a competere in tutta Italia. Anni fa, decise di fondare un’area di gioco in via Pagnana a Castello di Godego, accanto alla Baita al Lago. Nonostante la sua statura imponente, con quasi 2 metri di altezza, gli amici ricordano Paolo soprattutto per il suo sorriso contagioso: «Era una persona generosa e altruista, sincera e spontanea, con un cuore raro da trovare al giorno d’oggi. Era sicuramente un ragazzo di altri tempi. Aveva anche molte idee imprenditoriali. Siamo rimasti profondamente colpiti dalla sua scomparsa: è davvero una notizia terribile».

Il dolore

Numerosi ricordi sono emersi sui social, provenienti anche dall’estero, in particolare da chi è legato al mondo del paintball. Il club “La fortezza” di Roma ha scritto: «È un giorno molto triste per tutto il paintball italiano. Ci ha lasciato improvvisamente Paolo Zanella, atleta, sportivo e, soprattutto, un grande amico».

Rosario di Napoli, invece, ricorda l’amicizia nata nei campi da gioco: «Tra i ricordi più belli e divertenti legati agli anni del paintball, ci sei tu. Ricordo il tuo primo arbitraggio a Roma, quando dopo un G4 mi guardasti dall’alto esclamando: “It’s paintball, man!”. Dalle serate in macchina fino a quando mi ospitasti a casa tua, quando l’organizzazione non mi riservò una camera per la tappa di Venezia. Quegli incontri ai lati opposti di un campo da paintball ci hanno resi amici per la vita».

Treviso