Discusso questa mattina il ricorso presentato da Giovanni Toti al Tribunale del Riesame per la revoca degli arresti domiciliari, i giudici si sono riservati e la decisione sarà presa nei prossimi giorni.
Udienza al Riesame per la revoca dei domiciliari a Giovanni Toti
L’udienza al Tribunale del Riesame, durata un’ora e mezza, si è incentrata sull’appello di Giovanni Toti – presidente della Liguria – per la revoca o l’attenuazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. Il 7 maggio scorso, Toti è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione per l’esercizio della funzione, per atti contrari a doveri d’ufficio e per corruzione elettorale.
Toti è confinato da due mesi nella sua abitazione di Ameglia, dove ha potuto incontrare, oltre al suo avvocato Stefano Savi, anche alcuni esponenti della maggioranza che guidano la Liguria ed esponenti nazionali del suo partito.
Per i legali del presidente Toti, non sussistono più i motivi per continuare gli arresti domiciliari; mentre, per il giudice Paola Faggioni è evidente il rischio di inquinamento probatorio o di reiterazione del reato, nel momento in cui il presidente dovesse tornare a svolgere il suo incarico presso gli uffici della Regione Liguria.
L’avvocato, difensore di Toti, Stefano Savi ha chiesto la cessazione della misura o la conversione dell’obbligo di dimora ad Ameglia o nel divieto di dimora a Genova. La Procura, rappresentata dai pm Federico Manotti e Luca Monteverde, ha dato parere negativo; i giudici si sono riservati e la decisione sarà presa nei prossimi giorni.
Toti non si ricandiderà alle elezioni Regionali
“Quanto alle elezioni, le prossime previste riguardano il rinnovo del Consiglio Regionale, e non possono ritenersi rischio né attuale, vista la distanza di un anno e tre mesi dalla loro celebrazione, né concreto, visto che Giovanni Toti non parteciperà”, ha scritto il legale Stefano Savi nella sua riflessione dopo l’udienza per il Riesame.