Il giallo a Trieste di Liliana Resinovich: nessun segno di violenza sul cadavere trovato nel parco nei sacchi neri. La certezza assoluta che il corpo ritrovato sia quello della 63enne non c’è, ma ci sarebbero pochi dubbi. Per questo bisogna attendere l’autopsia. Non ci sono indagati.
Trieste, Liliana Resinovich: nessun segno di violenza sul cadavere
Per confermare che il corpo sia quello di Liliana Resinovich manca un’ufficialità che arriverà solo dopo l’autopsia, in programma nei prossimi giorni. Domani la Procura conferirà l’incarico dell’esame autoptico al dottor Fulvio Costantinides. A questa mattina né il fratello Sergio, né il marito di Liliana erano stati convocati per il riconoscimento del corpo.