Cronaca

Trieste, trovano un violino tra i rifiuti: lo portano a restaurare e scoprono che è del 1700 e che vale circa 60mila euro

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Il violino
Il violino

Trovano un violino danneggiato e abbandonato tra i rifiuti a Trieste: lo portano a restaurare e scoprono che è del 1700 e che vale circa 60mila euro. Ecco i dettagli di questa straordinaria vicenda che ha avuto il suo culmine in un emozionante concerto in piazza Unità d’Italia.

Trieste, violino tra i rifiuti: lo restaurano e scoprono che è del 1700

La storia inizia quando un passante, notando un violino abbandonato tra i rifiuti, decide di portarlo da un maestro di musica per una valutazione. Il violino, privo di corde e in condizioni precarie, sembrava quasi destinato a essere dimenticato, ma l’intuizione di chi lo ha trovato si è rivelata fondamentale.

Il suo valore

Il violino è stato consegnato a Matteo Fanni Canelles, direttore dell’Accademia Ars Nova di Trieste. Inizialmente, il maestro pensava che si trattasse di uno strumento del XIX secolo, in quanto era presente un’etichetta che indicava un restauro avvenuto nel 1935. Tuttavia, dopo un’attenta analisi, il maestro ha capito che si trattava di un violino di altissima qualità risalente al Settecento.

“L’etichetta diceva ‘restaurato nel 1935’ e pensavo fosse un violino dell’Ottocento,” ha dichiarato il maestro Fanni Canelles al quotidiano Il Piccolo. “Ma subito ho percepito che non era uno strumento di massa. Esaminando meglio, ho riconosciuto lo stile della tastiera tipico della fine del Settecento e mi sono reso conto che avevo tra le mani un vero capolavoro della liuteria storica.”

Dopo un’attenta perizia, è stato confermato che il violino risale al XVIII secolo e ha un valore di mercato di circa 60.000 euro. Il maestro Fanni Canelles, esperto di liuteria, ha sottolineato che il violino ha un suono magnifico, tipico degli strumenti di alta qualità di quel periodo. La rinascita dello strumento ha quindi rappresentato non solo un ritrovamento prezioso, ma anche un’opportunità per far rivivere una parte della storia musicale.

Il Concerto di Giovedì Sera

Giovedì sera, il violino è stato protagonista di un concerto speciale in piazza Unità d’Italia, nell’ambito delle celebrazioni per la 50ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani. A suonarlo è stata Lorea Mimura, una giovane violinista austriaca di 13 anni, vincitrice di un prestigioso concorso internazionale. L’esibizione ha incantato il pubblico e rappresentato il culmine di una storia di riscatto e bellezza.

Le Parole del Maestro Fanni Canelles

Il maestro Fanni Canelles ha espresso grande entusiasmo per il ritrovamento e per il concerto. “È stato emozionante vedere il violino tornare a vivere attraverso le mani di una giovane e talentuosa musicista. Questo strumento ha una storia che merita di essere condivisa, e sono felice che sia stato restituito al mondo della musica in una forma così splendida.”

Il violino trovato tra i rifiuti e restaurato a Trieste rappresenta una delle scoperte più affascinanti e inattese degli ultimi tempi. La sua storia, dalla trascuratezza al valore inestimabile, ci ricorda che anche le cose apparentemente insignificanti possono avere un’importanza storica e artistica immensa. La celebrazione del violino attraverso il concerto di piazza Unità d’Italia è un omaggio a un pezzo di storia musicale che, grazie all’intuizione e alla passione, è stato restituito al suo giusto posto.

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