Trombosi, quanti casi legati al vaccino Astrazeneca: la risposta dell’Ema
Tuttavia, “dalle ultime verifiche abbiamo anche notato un’ulteriore riduzione della mortalità e questo è probabilmente dovuto a una varietà di fattori” come “la diagnosi precoce nel trattamento” Ad aprile una analoga rilevazione aveva riscontrato 6,5 casi per milione di persone vaccinate; in Italia, a maggio, l’Aifa aveva censito 32 casi di trombosi, il 65% aveva riguardato donne. Sempre uno studio del’Ema, pubblicato a fine aprile, aveva rilevato una incidenza di 1,9 casi di trombosi ogni 100.000 vaccinati under 30.
Il mix di vaccini
Come riportato dal Corriere della Sera, nel corso della conferenza stampa di oggi, giovedì 17 giugno, l’Ema ha chiarito che spetta ai singoli Stati una decisione sul mix di vaccini. Entrambi i vaccini a vettore adenovirale AstraZeneca e Johnson & Johnson “sono approvati e hanno un rapporto rischio beneficio positivo da 18 anni in su ed è una decisione degli Stati scegliere se lo vogliono usare solo in alcune popolazioni”.