Attimi di tensione e paura per la giornalista Lucia Goracci del Tg1 e la sua troupe che si trovava in Romania per intervistare la senatrice Diana Iovanovici Șoșoacă. Dopo alcune domande sulla gestione dell’emergenza nel Paese, la senatrice ha iniziato a negare i morti e la pandemia stessa. Da qui è partita una escalation di tensione.
Paura per la troupe del Tg1 in Romania: cosa è successo
Le immagini sono scioccanti. “Ci hanno liberato solo otto ore dopo e grazie all’intervento dell’Ambasciata italiana“, racconta la giornalista nel servizio. La senatrice ha sbarrato la porta del suo ufficio, con l’aiuto di suo marito e di alcuni collaboratori. La giornalista riesce a uscire e parlare con la polizia, che interviene ma senza tutelare i giornalisti: “Non ci state proteggendo” urla la giornalista “la senatrice ci ha sequestrato“. La senatrice romena Diana Iovanovici Șoșoacă intima alla polizia: “Prendete le loro immagini e cancellatele“. Non succederà.
La situazione Covid in Romania
La Romania è agli ultimi posti dell’Ue per numero di vaccinati. Sono meno del 30 per cento e ogni giorno si registrano circa 20 mila casi. A centinaia i decessi. Il governo ha imposto il lockdown e nuove misure restrittive. Da quando è iniziata la pandemia, i casi totali sono stati 1,79 milioni e i decessi quasi 60 mila.
I casi di malati di Covid-19 sono in costante aumento, soprattutto i casi più gravi. “Una situazione disastrosa” ha commentato recentemente il segretario di Stato Raed Arafat, “abbiamo visto altri Paesi vivere tutto questo quando non c’era un’arma disponibile, il vaccino“. Il punto, però, è proprio questo: solo poco più di un terzo della popolazione adulta è vaccinata. In Romania, la campagna di disinformazione fa breccia.