Site icon Occhio Notizie

Trova 245 milioni di lire in cassetto: “È come avere carta straccia”

A Roma, trova 245 milioni di lire nascosti nel sottofondo del cassetto di un armadio nell’appartamento. È quello che l’ex commissario di polizia, Giuseppe Antonio Bagnato, ha ereditato da suo fratello. 

Trova 245 milioni di lire in cassetto

Ha rinvenuto 245 milioni e 218mila lire in contanti, equivalenti a 126mila euro, nella residenza del suo defunto fratello. Tuttavia, la gioia della scoperta si è rapidamente trasformata in amarezza per un ex commissario di polizia di Roma. Nonostante tutti i suoi sforzi, l’uomo non è riuscito a convertire le banconote dalla vecchia valuta italiana all’euro. Questa situazione ha portato a una profonda frustrazione, lasciandolo con un amaro senso di impotenza. “È come se avessi tra le mani carta straccia,” ha condiviso con dispiacere.

La lira italiana, infatti, è andata fuori corso nel 2002 e, così come previsto da alcune norme e sentenze della Cassazione, le filiali della Banca d’Italia dal 2016 ormai cambiano le lire solo a partire se si è presentata la richiesta di cambio delle lire con una raccomandata inviata tra il 6 dicembre 2011 e il 28 febbraio 2012, specificandone l’importo.

Il racconto di Giuseppe Antonio Bagnato

“Mentre con mio figlio Luca stavo sgomberando questo piccolo appartamento a Roma, per poi fare dei lavori di ristrutturazione”, ha raccontato l’ex commissario al quotidiano il Messaggero, “ho trovato, con mio grande stupore, un malloppo da 245 milioni e 218mila lire. Mio fratello non mi aveva mai detto di avere questi soldi, né tanto meno di averli nascosti in quel cassetto. Viveva da solo ed era un grande risparmiatore”. Bagnato ha trovato 2.059 banconote da centomila lire, 630 da cinquantamila lire, 557 da diecimila lire, 298 da cinquemila lire, 126 da duemila lire e 506 da mille lire.

Exit mobile version