Aveva architettato tutto con l’ausilio di un complice sperando di non essere scoperta. Un’infermiera dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia rubava i tamponi e li effettuava, a pagamento, a domicilio per poi recapitare falsi referti. Una truffa ignobile e dannosa in cui sarebbero incappate almeno 50 persone che avrebbero ricevuto il referto di un tampone mai analizzato.
La grande truffa dei falsi tamponi: nei guai una coppia napoletana
I due indagati sono S.I., 35 anni, nata a Napoli ma residente a Civitavecchia, e D.D., 50 anni, nato a Giugliano…