Cronaca

Si finge assistente sociale per truffare un parroco: cade in una trappola

Aveva chiesto al sacerdote del denaro. Insospettito aveva chiesto informazioni al Comune

Si finge assistente sociale per truffare un parroco ma cade in una trappola tesa dalle vittime. La vicenda è accaduta a Correzzana, in provincia di Monza.

Chiese al sacerdote prima 150 euro, poi 200

Una donna ha telefonato alla parrocchia, di San Desiderio spacciandosi per assistente sociale del Comune, chiedendo aiuto per persone in difficoltà. Il sacerdote ha deciso di acconsentire a darle 150 euro e preso appuntamento con la donna. Poi però la truffatrice ha richiamato, alzando la richiesta fino a 200 euro. Questa volta però alla telefonata hanno risposto due volontarie che hanno finto di collaborare e poi hanno chiamato il Comune per avere conferma dell’identità. Non si trattata di un’assistente sociale.

Cade nella trappola tesa

Così le due collaboratrici hanno avvisato le Forze dell’ordine senza mancare all’appuntamento. Dopo aver preparato una busta gialla sigillata vuota hanno atteso che si presentasse la truffatrice. Ottenuta la busta la donna è’ uscita dalla chiesa ma si è ritrovata davanti la polizia locale e i carabinieri che l’hanno fermata e accompagnata in caserma, denunciandola.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio