Cronaca

Tupperware, il colosso statunitense in bancarotta: avviata procedura di fallimento

Tupperware fallimento
Tupperware
Tupperware fallimento

Dopo anni di difficoltà economica il produttore americano dei famosi contenitori di plastica per alimenti Tupperware ha annunciato di aver avviato una procedura di fallimento. I medica locali riportano che il colosso avrebbe debiti di oltre 700 milioni di dollari, ma la Tupperware non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito.

La Tupperware rischia il fallimento: debiti di oltre 700 milioni di dollari

“Negli ultimi anni, la posizione finanziaria dell’azienda è stata gravemente influenzata dal difficile contesto macroeconomico”, ha affermato Laurie Ann Goldman, Ceo della società che ha presentato istanza di protezione ai sensi del Capitolo 11, la legge americana sui fallimenti.

“Di conseguenza, abbiamo esplorato numerose opzioni strategiche e abbiamo stabilito che questa è la strada migliore da seguire. Questo processo è pensato per fornirci una flessibilità essenziale mentre perseguiamo alternative strategiche per supportare la nostra trasformazione in un’azienda digitale e tecnologicamente avanzata, meglio posizionata per servire i nostri stakeholder”, ha aggiunto Goldman.

Crollo delle azioni e debiti

Le azioni Tupperware sono crollate di circa il 60% da venerdì scorso dopo che Bloomberg, citando persone a conoscenza della questione, ha affermato che la società con sede in Florida ha intenzione di dichiarare bancarotta. 

“I piani sono ancora provvisori e potrebbero cambiare. Lo sviluppo segue ampie negoziazioni con i creditori per la gestione di 700 milioni di dollari di debiti. Sebbene i creditori abbiano offerto un po’ di sollievo quest’anno, la situazione del rivenditore di 78 anni ha continuato a peggiorare, hanno affermato le persone che hanno preferito rimanere anonime”, ha scritto Bloomberg. In merito, però, il colosso statunitense non ha rilasciato dichiarazioni.