Salerno e provincia si preparano a un significativo afflusso turistico, soprattutto verso il capoluogo, la Costiera Amalfitana e Contursi Terme, con un aumento delle prenotazioni e il ritorno previsto di turisti asiatici nel 2025 grazie al Giubileo.
Turismo primaverile in crescita tra arte, cultura e terme, boom di prenotazioni a Contursi
Con l’arrivo della primavera e le festività pasquali alle porte, si prevede un afflusso turistico significativo a Salerno e provincia. Le mete più gettonate saranno il capoluogo, la Costiera Amalfitana e le aree termali, con un forte incremento delle prenotazioni per Contursi Terme. Inoltre, il 2025 segna il ritorno di un consistente flusso di turisti asiatici, favorito anche dal Giubileo. A riportarlo è l’edizione odierna de Il Mattino.
Secondo Michelangelo Lurgi, presidente del Gruppo Alberghi, Turismo e Tempo Libero di Confindustria Salerno, il settore è in continua crescita: “I dati mostrano un andamento positivo per l’intera provincia, con un notevole interesse per Contursi Terme, che già nelle prime settimane di marzo registra ottime prenotazioni. Le aree del Cilento sono richieste, ma molti hotel apriranno solo tra maggio e giugno.”
Grande attenzione anche agli agriturismi e alle country house, che stanno riscuotendo un forte successo, in particolare nelle aree interne. Un ulteriore impulso al turismo arriverà dalla Salerno Design Week, in programma dal 21 al 24 maggio, che trasformerà la città in un centro di riferimento per il settore.
Turismo internazionale e nuove opportunità
Antonio Ilardi, presidente di Federalberghi Salerno, ha sottolineato come la domanda sia trainata dall’interesse internazionale, in particolare dall’Asia. Anche il turismo nazionale è in ripresa, grazie a diversi fattori:
Ponti festivi ravvicinati che favoriscono soggiorni più lunghi.
Riduzione dei tassi d’interesse della BCE, che lascia maggiore spazio nei bilanci familiari per viaggi e vacanze.
Pagamento rateale delle prenotazioni, che sta generando un nuovo segmento di domanda.
Ilardi ha inoltre sottolineato l’importanza di valorizzare i beni culturali, come il Parco Archeologico di Paestum e Velia, sfruttando l’attenzione mediatica per siti come Pompei.
L’effetto Pasqua tardiva
Quest’anno la Pasqua cade a fine aprile, offrendo un’opportunità in più per il turismo primaverile. Raffaele Esposito, presidente di Confesercenti Salerno, prevede un aumento delle presenze, con una crescita dei flussi internazionali grazie ai collegamenti aerei. “Se il meteo sarà favorevole, ci aspettiamo una forte richiesta, anche se le prenotazioni al momento sono ancora basse. Molti decideranno all’ultimo minuto, ma i segnali sono incoraggianti.”
L’attenzione è ora rivolta alla preparazione della stagione estiva, con la speranza che condizioni climatiche favorevoli, servizi efficienti e promozione territoriale possano garantire un boom turistico per Salerno e la sua provincia.