Cronaca

Turisti britannici e statunitensi (ma non solo) dovranno pagare una tassa di 7 euro per entrare in Europa: il nuovo sistema di controllo alle frontiere dal 2025

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I turisti britannici e statunitensi (ma non solo) dovranno pagare una piccola tassa della somma di 7 euro per poter entrare e trascorrere le vacanze in Europa. Questo perché dal 2025 entrerà in vigore un nuovo sistema di controllo alle frontiere. Verrà chiesto loro di compilare un modulo. Ecco cosa cambia dal prossimo anno.

Turisti dovranno pagare una tassa per entrare in Europa: il nuovo sistema di controllo

I cittadini britannici e quelli statunitensi che desiderano venire in vacanza in Europa dovranno pagare una tassa della somma di 7 euro dalla prossima estate. Dal 2025 infatti entrerà in vigore il nuovo Sistema Europeo di Informazione e autorizzazione ai viaggi (Etias) secondo cui i turisti provenienti da Paesi extracomunitari, quindi anche del Regno Unito della Brexit, Stati Uniti, Australia e Canada, dovranno compilare un modulo per richiedere un’esenzione dal visto prima di entrare nell’Unione europea (eccetto Cipro e Irlanda che sono fuori dal sistema). Il tutto alla somma appunto di 7 euro.

Cosa cambia

La Commissione, in una nota Bruxelles, è in progetto un nuovo sistema di gestione delle frontiere e degli ingressi che faccia in modo che i sistemi nazionali ed europei possano dialogare tra loro. Il sistema di ingresso/uscita (Ees) consentirà di automatizzare i controlli di frontiera e registrerà digitalmente i titolari di visto per soggiorni di breve durata e i viaggiatori esenti da visto, ogni volta che attraverseranno le frontiere esterne per un soggiorno di breve durata (fino a 90 giorni in un totale 180 giorni). I viaggiatori di età inferiore ai 18 anni o superiore ai 70 anni saranno esentati dal pagamento della tassa.

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